Veltroni: «Vedrò Lotito, ma niente stadio» Stampa
Venerdì 15 Ottobre 2004 00:00

l sindaco: basta con la propaganda elettorale. Storace: troviamo una soluzione che soddisfi tutti

di Pietro Pinelli dal Corriere della Sera del 15 ottobre 2004

Alla fine ci sarà un incontro tra il sindaco di Roma Walter Veltroni e il presidente della Lazio Claudio Lotito. Lo ha annunciato il primo cittadino, in cima a una giornata di fitti scambi polemici. Di certo difficilmente la società avrà uno stadio di sua proprietà. Ferma la posizione delle istituzioni sull' idea di un impianto nuovo: a Roma già ci sono Olimpico e Flaminio. È scontro politico per il nuovo stadio della Lazio. L' idea di Lotito ha scatenato l' opposizione soprattutto del sindaco. Tra i due ieri c' è stato un duro confronto radiofonico. Veltroni ha accusato Lotito di fare propaganda elettorale. «Io non devo candidarmi ha replicato il presidente - qualcuno vuole dare una connotazione politica al club, ma non sono certo io. Non ho ricevuto nemmeno una telefonata da parte sua: nemmeno le congratulazioni per aver salvato la Lazio Il sindaco dopo le tante promesse è scomparso. Eppure il tempo di brindare con Prandelli, Voeller e Delneri lo ha trovato». Pungente la risposta di Veltroni: «Non c' è bisogno di candidarsi poichè spesso si hanno buoni rapporti con chi si candida. Non ho capito alcune dichiarazioni sullo stadio e su altre cose. Abbiamo sempre detto che per la cittadella dello sport non ci sono problemi, basta che non sia una speculazione edilizia. Ci sono già sono l' Olimpico e il Flaminio, che per la città sono due problemi per i vincoli esistenti. Ma non possono essere abbandonati». La replica di Lotito: «Roma è l' unica città che ha uno stadio di proprietà dello Stato e non del Comune. Qui nessuno vuole fare speculazioni. Sono stato alla Regione e mi hanno dato l' ok su tutto, solo voi del Comune avete pareri diversi». Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Regione Francesco Storace: «Sull' Olimpico aspetto ancora di vedere le carte ma spero che si trovi alla fine un punto d' intesa. Veltroni è una persona troppo intelligente per non capire il problema. Probabilmente Lotito ha un carattere troppo irruento e magari ha fatto una richiesta che può aver infastidito il sindaco. Ha ragione Veltroni quando dice che lo stadio non deve essere solo della Lazio ma di tutte e due le squadre romane. Bisognerà trovare una soluzione che soddisfi i club, i tifosi, il Comune ma anche la Regione». Ieri intanto Giuseppe De Mita si è dimesso da direttore generale della società. Pietro Pinelli

Commenti

Nome *
Inserisci l'e-mail per la verifica
Code   
ChronoComments by Joomla Professional Solutions
Invia commento
Ultimo aggiornamento Venerdì 12 Febbraio 2010 09:52